Fino al 07/11/21 11° TRIENNALE MONDIALE DELLA STAMPA A CHAMALIERES (FRANCIA)

Ha chiuso il 07/11/2021 in Francia la prestigiosa “11° Triennale mondiale della stampa” – “A.M.A.C. alla Galleria municipale d’arte contemporanea di Chamalières” che coinvolge 190 artisti selezionati da 5 continenti e 41 paesi. A pag. 170/171 dell’elegante e corposo catalogo di 216 pagine Fabio Dotta è presente con l’acquaforte “L’esercito della pace arriva a Muggia” precedentemente pubblicata in cataloghi di rassegne d’arte incisoria internazionali tra cui in Italia al “Premio Celommi di TERAMO” nel 2019 e nel 2016 a Guangzhou in CINA (immagina l’arrivo a Muggia di 3 imbarcazioni fantastiche di cui 2 di carta ed una riempita di oggetti domestici quali pentole e cuscini).

FABIO DOTTA TRIENNALE MONDIALE DELLA STAMPA 2021 - All

IL CENTENARIO DEL TEATRO DELL’ARTE SULL’ACQUA DI ALBERTO MARTINI

Nel video il prof. Fabio Dotta spiega il teatro galleggiante di Alberto Martini (Oderzo 1876 / Milano 1954) nel centenario della sua originale invenzione (1923). L’ idea rivoluzionaria è stata quella di fare sparire il palcoscenico tradizionale scatolare chiuso e di sostituirlo con un palcoscenico galleggiante mobile (agganciato da ponti aerei alle sponde e con quinte nautiche) in cui l’acqua che lo circonda diventa sorgente di effetti coloristici, speculari, riflessivi ed acustici. Un teatro acquatico e terrestre allo stesso tempo esposto nei musei teatrali di Vienna nel 1924 e di Parigi nel 1925 ove ebbe fantastici consensi. Il docente fa proposte concrete per la sua RI- VALORIZZAZIONE per il prossimo centenario. Già nella tesi di laurea un quarto di secolo prima il docente aveva inserito il TETITEATRO nel colossale progetto opitergino (tesi di architettura esposta tra l’altro a PALAZZO FOSCOLO). Ecco il link per vedere il teatro dell’arte sull’acqua:

https://youtu.be/tA7fZXrA6os

IL CENTENARIO DEL TEATRO TERRACQUEO (TETITEATRO) DI ALBERTO MARTINI (ODERZO 1876 – MILANO 1954)

PRIMO PREMIO EX-AEQUO A PADOVA PER LA GRAFICA (E DUE MENZIONI D’ONORE) NEL GENNAIO 2021

Il 14/01/2021 l’Associazione Nazionale Incisori Italiani ha conferito a Padova il primo premio ex-aequo per la grafica a Fabio Dotta. Premiata l’acquaforte “Buon Natale” (2020): tre palle decorative natalizie gigantesche sono (all’esterno e non all’interno) nei gradini di accesso ad una abitazione lussuosa (visto il colonnato) tra la neve. Inoltre il 18/01/21 e il 21/01/21 la giuria ha conferito a Fabio Dotta la menzione speciale ex-aequo per gli ex libris “4 Registi del Novecento per Ruse 2019” e “Regina Lituanae 300” e per le acqueforti su rame “Zelena Hora” e “Il lapidario di Praga”.

FABIO DOTTA 2020 - 2021 BUON NATALE

Attestato Vincitore 2020 - FABIO DOTTA

GENNAIO 2021 FABIO DOTTA PRIMO PREMIO GRAFICA PADOVA - alleg

LA CAPPELLA DI NOTRE-DAME DU HAUT A RONCHAMP DI LE CORBUSIER

Tra il 1950-56 Le Corbusier si conferma uno dei più importanti architetti del 900 capace di rinnovarsi rispetto al Razionalismo precedente. La sua opera più famosa è la cappella di Notre-Dame du Haut a Ronchamp con il tetto a vela sospeso da muri ricurvi trapassati da forature irregolari. La struttura di impianto scultoreo è asimmetrica con 3 periscopi semicilindrici che escono da altrettante cappelle interne: concepita come una grotta con anfratti, senza quasi angoli retti e con echi neobarocchi. Sotto nr. 18 opere del 2020 dell’artista Fabio Dotta dedicate a questa architettura magica memore di culti panteistici precristiani (priva di facciata principale e di punto di vista preferenziale).

FABIO DOTTA QUADRI CAPPELLA RONCHAMP DI LE CORBUSIER FABIO DOTTA OPERE SU LE CORBUSIER (RONCHAMP)

IL NEOCLASSICISMO A TRIESTE

Nella foto sottostante la pagina del numero 6 del mensile d’arte mantovano ARCHIVIO di Giugno/Luglio/Agosto 2020 con ri-pubblicate tre opere di FABIO DOTTA tra cui “La Rotonda Pancera (1806)”: capolavoro del Neoclassicismo triestino in degrado ed abbandono da anni con la sua caratteristica facciata semicircolare, le semicolonne ioniche giganti e i bassorilievi e la statuaria riferibili alla Roma repubblicana.

FABIO DOTTA su ARCHIVIO di MANTOVA ESTATE 2020 alleg

IL PRIMO NEOCLASSICISMO DETURPATO – TRIESTE “IL PICCOLO” 26/05/2020

L’ articolo di Fabio Dotta, corredato da due foto scattate dall’artista, pubblicato incorniciato in evidenza sul “IL PICCOLO” di Trieste di martedì 26 Maggio 2020 a pagina 35. Il prof. Dotta spiega l’architettura monumentale cimiteriale del primo Neoclassicismo triestino focalizzando l’attenzione sull’uroboro nel timpano e nelle sculture risalenti a 200 anni fa rovinate da atti vandalici a Sant’Anna.

ARTICOLO FABIO DOTTA CIMITERO MONUMENTALE SANT'ANNA TRIIESTE - ALL

LIBRI PUBBLICATI IN ITALIA, CINA ED EUROPA DAL 2009 AL 2020 CON QUADRI DI FABIO DOTTA

Nella foto tripartita la QUASI totalità dei libri , cataloghi e mensili d’arte in cui sono stati pubblicati quadri di Fabio Dotta negli ultimi 10 anni rispettivamente in nove diverse regioni ITALIA (sinistra), in CINA al centro (compreso HONG KONG) e in EUROPA (a destra) in particolare in Polonia, Bulgaria, Ungheria, Francia, Russia, Bielorussia, Romania e Lituania. Dal 2017 compreso l’aumento di pubblicazioni è in crescita iper – esponenziale. Solo i numeri del mensile ARCHIVIO di Mantova dal 2016 sono ben 23 !

LIBRI E CATALOGHI CON QUADRI DI FABIO DOTTA alleg

QUADRI DI FABIO DOTTA DA POCO PUBBLICATI IN RUSSIA (SECONDO PREMIO A KRASNODAR) ED IN ITALIA

In Russia a Krasnodar a pag. 21 di 104 sono stati pubblicati nel catalogo internazionale “UNI GRAPHICA 2019″ due acqueforti su ottone di Fabio Dotta una delle quali inerente la metropoli di RIGA (Lettonia). Inoltre sia in Russia che a Mantova (mensile d’arte Archivio Gennaio 2020) è stata pubblicata l’acquaforte dedicata alle buone feste che la giuria internazionale con esperti dalla Russia, Germania, Svezia, Messico e Finlandia ha portato a conferire il secondo premio a Fabio Dotta insieme all’opera su Riga.

FABIO DOTTA SECONDO PREMIO KRASNODAR RUSSIA 2019 all

FABIO DOTTA SU MENSILE ARCHIVIO GENNAIO 2020 - ALL

TRE ACQUEFORTI DI FABIO DOTTA PUBBLICATE A TERAMO NELL’OTTOBRE 2019

Nel catalogo di 124 pagg. edito a Teramo nell’Ottobre 2019 inerente la “Prima biennale internazionale di incisione e scultura PREMIO CELOMMI 2019” Fabio Dotta è presente con 3 acqueforti su rame alle pagg. 44-45-46-47 e 67-68-69. L’opera “L’isola dell’idolo di pietra” ha avuto la menzione speciale della giuria “….La scena è agreste e bucolica; la descrizione sembra ricordare un’oasi di pace, un’isola paradisiaca, ma anche un insieme di natura e di artificio. Il moai (giunto forse dall’Isola di Pasqua) vigila con l’occhio sull’intero paesaggio. In prospettiva, compare il grande disco solare (forse un velivolo alieno): sorge dal mare, illumina e si diffonde su tutta la scena con i suoi raggi sparigliati…..”. Sotto le foto delle tre opere pubblicate e descritte nel libro in ben 7 pagine ed il catalogo della mostra in formato pdf scaricabile e consultabile.

Acqueforti su rame di FABIO DOTTA pubblicate a TERAMO 2019Catalogo I Biennale Internazionale Incisione e Scultura TERAMO 2019

“IL LAPIDARIO DI PRAGA” PUBBLICATO NELL’AUTUNNO 2019 IN POLONIA

Oltre 1.500 opere grafiche di 436 artisti di 42 nazionalità differenti sono arrivate il Polonia al Museo di Ostrow Wielkopolski per la “17th INTERNATIONAL COMPETITION OF SMALL GRAPHIC FORM AND EX LIBRIS”. Nel catalogo di 208 pagine è presente anche Fabio Dotta con l’acquaforte su rame “IL LAPIDARIO DI PRAGA” pubblicata a pag. 75. L’edificio fu costruito nella zona fieristica praghese di Bubeneč per l’Esposizione Giubilare del 1891 e contiene i monumenti della scultura della pietra in Boemia dall’XI al XIX secolo, le statue gotiche provenienti dall’officina di Parléř, la Colonna Mariana della Piazza della Città Vecchia e 7 gruppi di statue del Ponte Carlo. Nel piazzale antistante vengono poste 5 sculture moderne tre delle quali sono delle caldaie con treppiede e feritoie geometriche mentre 2 sono ispirate dalla visita alla galleria moderna di Praga in cui l’artista si è recato due volte in due anni diversi.

FABIO DOTTA pubblicato nel 2019 ad OSTROW WIELKOPOLSKI - All