Chi sono (2025)

 

FOTO PIU' BELLA PER ROSY5

SHORT BIOGRAPHICAL NOTE (2025): Fabio Dotta was born in Conegliano (TV) on 04/07/69 and lives in Trieste, where he has been teaching “Technologies and techniques of graphic representation” for 20 years. In 2022 he was also appointed professor of three other disciplines: “Applied sciences and technologies”, “Well-being and safety in the workplace and construction site management” and “Construction and plant design”. He graduated in architecture (master’s degree) and obtained the qualification to practice the profession at the I.U.A.V. of Venice, where he was also a university assistant for a compulsory third-year course. In 1992 he curated and illustrated “Ambiente Urbano Berlino” (I.U.A.V. – Venice) and in 1993 he held his first personal painting exhibition “La realtà dell’immaginario – THE REALITY OF THE IMAGINARY” in Oderzo (TV). After working full time for years in the private sector, in a large engineering firm in Treviso, and studying at night, twenty-five years ago he obtained three ministerial teaching qualifications (and for a fourth subject – despite having passed both written tests – the oral exam was cancelled). An active member since 2009 in Trieste before PRINTS (Presenze Incise a Trieste) and since 2017 of the Università Popolare – “Libera Scuola di Acquaforte Sbisà”, he practices the art of etching and metal engraving with commitment and dedication. He has obtained two dozen awards, mentions, honorable mentions initially in Italy for oil painting (90s) and in recent years for graphics worldwide. He has 6 solo exhibitions and over 500 group exhibitions/competition exhibitions and has made 39 video documentaries, some of which have exceeded 3,000 and 4,000 views each. Ten years ago, on 02/15/2013, he founded the website www.fabiodotta.it which, as of April 25, 2025, has recorded “1,938,301” clicks from “162,825” from different connection devices. From 2009 to 2025 he has engraved n°134 metal plates, mainly copper and zinc: several dozen of his etchings and mixed techniques are published in n°230 catalogues, books, monthly magazines and websites in Italy, Poland, Bulgaria, Romania, Lithuania, Russia, Belarus, Portugal, Northern Cyprus, Germany, Macedonia, Hungary, U.S.A., Argentina, Serbia, France, Colombia, Spain, Australia and four cities in China..

BIOGRAFIA DETTAGLIATA DI FABIO DOTTA (2025) : Fabio Dotta è nato a Conegliano (la seconda città più importante della Marca Trevigiana) il 04/Luglio/1969 e risiede nella città mitteleuropea di Trieste ove insegna dal 2005 “Tecnologie e tecniche della rappresentazione grafica”. Dal 2022 è stato nominato anche professore di “Progettazione Costruzione Impianti”, “Scienze e tecnologie applicate” e “Benessere e sicurezza nei luoghi di lavoro e gestione del cantiere”. Sulla vita felice e fuori dal comune del nonno materno è stato scritto da Mario Bernardi (fratello del prof. universitario Ulderico Bernardi) un libro che ha vinto nel 1986 il “Premio Pedrocchi” a Padova (con la presentazione del famoso scrittore Mario Rigoni Stern) ed ha avuto tre ristampe ampliate (Ed. GB). Nel 1982 usci un primo volume (“El bis – Storia di un battesimo”) per le “Edizioni del Girasole” sempre scritto da Mario Bernardi (successivamente molto ampliato). Nel libro “I Marenesi” di Don Rino Bruseghin del 1985 (ma anche in altri libri del monsignore di origini opitergine) sono invece dedicate alcune pagine alla famiglia artigiana dei Dotta che, dal 1700 sino al nonno Redento, hanno sempre prestato anche il servizio di sagrestano, organista e campanaro: l’unico a non avere fatto neppure il chierichetto nella famiglia (inizialmente di sette componenti) è stato l’artista (anche il papà Antonio da bambino ha fatto per anni il chierichetto). Il rapporto con Oderzo non si è mai totalmente rotto nonostante gli studi (in due opposti ambiti culturali) e le occupazioni lavorative ed artistiche in altre due città italiane capoluogo di regione. Nel 1992 cura ed illustra allo I.U.A.V. “Ambiente Urbano Berlino” ed alcune pagine di “GEO GRAFICA – Manuale pratico di progettazione ambientale” e nel 1993 viene ritratto dal pittore veneziano Nicola Pulese. Il periodo veneziano è liberatorio ed indelebile per gli interessanti studi di architettura e per le numerose frequentazioni di esposizioni culturali ed artistiche a Venezia. Nella città archeologica di Oderzo nella Pasqua del 1993 a neppure 24 anni tiene la sua prima personale di pittura e grafica dal titolo “La realtà dell’immaginario” al “Palazzo Porcia e Brugnera” e sette giorni prima a Padova ha esposto i suoi primi due quadri al pubblico (alla “78° Collettiva Bevilacqua La Masa” nella “Cattedrale ex macello”). Il suo primo disegno ad essere riprodotto in più esemplari ed essere affisso pubblicamente (nella città archeologica di Oderzo) risale però al 1991 (vengono esposte copie e non l’elaborato a china originale). Laureato in architettura ed abilitato alla professione presso lo I.U.A.V. di Venezia ha lavorato per quasi sei anni come progettista in un grosso studio di ingegneria a Treviso (città veneta ove è stato membro quattro anni in una commissione presso l’“Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori”). La sua tesi di laurea (ben n°27 tavole A0 e 149 pagg.) è stata esposta a Palazzo Foscolo ad Oderzo sabato 04/10/1997 e successivamente depositata a Treviso alla “Fondazione Benetton Studi Ricerche”. Negli anni 90 ha conseguito premi e segnalazioni per la pittura in Veneto (Oderzo, Este, Treviso, Bibione, Cimadolmo), in Friuli Venezia Giulia (Trieste, Duino) ed in Umbria (Terni) con opere “surrealiste” e metafisiche quasi esclusivamente realizzate con la pittura ad olio. Sempre negli anni 90 alcuni suoi disegni acquerellati (la sede della “Banca Friuladria di Oderzo” ed il “Centro diurno per disabili di Oderzo”) sono stati stampati in centinaia di esemplari e distribuiti alla cittadinanza dal Comune o associazioni. Una sua prospettiva del museo archeologico opitergino è stata invece pubblicata sulla “Tribuna di Treviso” ed “Il Gazzettino” domenica 24/05/1998. Nel biennio 2000/2001 lavorando a tempo pieno nel privato a 25 Km da casa e studiando di notte ha conseguito a Venezia e Belluno tre abilitazioni all’insegnamento (“Disegno e storia dell’arte”, “Tecnologia e disegno tecnico” ed “Educazione artistica”). Una quarta abilitazione è stata sfiorata in quanto pur avendo superato entrambi gli scritti è stato annullato l’orale dalla commissione. Dal 1996 ha iniziato nel poco tempo libero a recarsi spesso e regolarmente a Trieste ed a documentarsi sulla città frequentando assiduamente varie biblioteche della città: si potrebbe definire il rapporto con Trieste come un amore a prima vista. Dal 2009 a metà 2017 è stato socio dell’associazione culturale PRINTS (Presenze Incise a Trieste) fondata dal maestro xilografo Furio de Denaro (scomparso il 22/01/12) mentre da metà 2017 ad oggi frequenta all’ Università Popolare di Trieste i corsi del prof. Franco Vecchiet (ex professore all’Accademia di Venezia e Parigi). Il suo quadro più famoso ad oggi “Sogno di Trieste con ara macao sul molo Audace” che precede di due mesi l’inizio dell’attività come incisore acquafortista è stato pubblicato nel catalogo dell’“Art Gallery 2” Parigi / Trieste, nella locandina di due mostre personali, nei siti www.fabiodotta.it  e www.triestebella.it e nel libro del professore veneziano Nicola Tonelli dal titolo “L’ultima ape”. Venerdì 29/05/2015 il quadro riceve all’ Università di Venezia (Aula Baratto dell’ arch. Carlo Scarpa sul Canal Grande) il I° premio sezione immagini al concorso “Cambiamenti climatici”. Sabato 24/10/2015 all’Expo di Milano il quadro viene proiettato sul padiglione gestito dall’Università Milano Bicocca alla presenza di scienziati, fotografi, professori e ricercatori universitarie riceve il primo premio immagini per il concorso multidisciplinare sui cambiamenti climatici. Grazie a varie migliaia di ore di lavoro documentate dal 2009 al 2025 a Trieste ha inciso n°134 lastre: un centinaio di sue acqueforti e alcune tecniche miste sono pubblicate in oltre duecentotrenta tra cataloghi, libri, mensili e siti in Italia, Polonia, Bulgaria, Romania, Lituania, Russia, Bielorussia, Macedonia, Ungheria, Germania, Portogallo, Nord Cipro, Serbia, Francia, Spagna, Nord Cipro, Argentina, Colombia, Messico, Australia, U.S.A. e Cina. Suoi quadri sono stati esposti in prestigiosi musei, castelli, università, gallerie d’arte, pinacoteche in: Italia (Trieste, Venezia, Palermo, Urbino, Bassano del Grappa, Mantova, Milano, Perugia, Trento, Acqui Terme, Frascati / Roma etc.), Lituania (Trakai, Siauliai) , Polonia (Gliwice, Malbork, Ostrow Wielkopolsky, Gdaňsk), Bulgaria (Ruse e Varna), Russia (Mosca, Ekaterinburg, Krasnodar, Samotlor), Romania (Bacau), Bielorussia (Brest), Cina ( “III° e IV° Biennale di Incisione di Guangzhou”,  Expo di Changhzhou, Università di Hong Kong),  al palazzo delle belle arti di Manizales in Colombia, all’ambasciata di Buenos Aires in Argentina…etc.Nel 2012 partecipa alla collettiva “45° Mostra del Paesaggio” organizzata dalla “Lux Art Gallery di Trieste”: la tecnica mista “Persistenza in sogno di 29 ara macao sull’Audace” viene pubblicata nel catalogo della mostra assieme alle opere di artisti molto famosi quali Giuseppe Zigaina con una breve critica dell’arch. Marianna Accerboni curatrice delle più importanti mostre d’arte a Trieste.Il 15/02/2013 grazie ad Ernesto suo brillante ex allievo viene attivato il sito www.fabiodotta.it con scaricabili cataloghi, articoli culturali, due brochure pieghevoli, n°248 opere divise per tecniche esecutive, e alcuni dei  n°39 video documentari (prodotti inizialmente grazie a Giovanni della G&L Technology). Dal 1993 ad oggi ha esposto in n°6 mostre personali (Oderzo, Venezia, n°3 a Trieste e Prata di Pordenone) e OLTRE n°500 tra collettive e mostre concorso in metà stati europei e in altri continenti. Ha scritto in passato decine di articoli prevalentemente sul tema del paesaggio, delle architetture rurali e delle aree verdi ornamentali sulla “Tribuna di Treviso” e sul “Il Piccolo” di Trieste. Dal 15/02/13 al 14/01/19 il sito www.fabiodotta.it ha totalizzato “1.145.937 hits” and “105.968 unique” salite a “1.433.643 hits e 130.411 unique il 20/12/21” , a “1.917.578 hits e 161.816 unique” al 27 Marzo 2025 e “1.938.301 hits e 162.825” al 25 Aprile 2025 (ore 13:27).                                                             Trieste 25 aprile 2025

FABIO DOTTA A RIGA 2017

PRESENTAZIONE DELLA QUARTA MOSTRA PERSONALE (2010) DI FABIO DOTTA NELLA GALLERIA ENDAS FRIULI VENEZIA GIULIA A TRIESTE

 …per chi come Fabio conosce già da anni per studi e percorsi fatti in precedenza le regole della prospettiva, del chiaro e scuro e delle proporzioni risulta facile entrare ed avventurarsi nel mondo dell’incisione…

 …al corso Fabio dimostra attitudine alle discipline incisorie anche se iniziò la sua attività artistica negli anni 90 come pittore ed affrontò l’incisione solo vent’anni dopo…

 …di tutti i quadri presenti in queste due sale uno in particolare mi onora ed è il primo, la sua prima prova di incisione dal titolo “Io e lei” in cui incornicia anche la lastrina che gli regalai per iniziare il corso…ed in cui egli cita PRINTS l’Associazione Culturale che fondai a Trieste….( Furio de Denaro, sabato 11/09/2010 ore 18.30 circa “Galleria d’arte dell’ENDAS FVG” – Trieste)

 BREVE NOTA CRITICA SULL’ ARTISTA FABIO DOTTA DAL CATALOGO DELLA “45° MOSTRA DEL PAESAGGIO” DI TRIESTE  Fabio Dotta (Conegliano 1969) Architetto e pittore, oggi attivo a Trieste, dove insegna. Nelle sue opere Dotta gioca con il sogno e con l’incanto d’immagini e concetti rielaborati con intuito surreale e simbolico e sottolineati da un segno puntuale e incisivo e da un cromatismo vivace, brillante e magico. Ha conseguito premi e segnalazioni in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria. (Da pag. 87 del catalogo “ART LUX GALLERY – 45° MOSTRA DEL PAESAGGIO” a cura dell’arch. Marianna Accerboni : la presentazione del catalogo è stata fatta a Trieste il 10 Gennaio 2013).

(Vecchia) BREVE NOTA CRITICA SULL’ ARTISTA FABIO DOTTA DAL SITO www.incisoriitaliani.it

Fabio Dotta incisore, pittore e architetto. Pratica l’attività calcografica dal 2009, prediligendo l’acquaforte. Ha realizzato 40 matrici, mediamente 9 all’anno. Stampa in proprio e presso la Stamperia dell’Istituto d’Arte E. U. Nordio di Trieste. Ha allestito 4 personali e partecipato a 57 collettive. Nelle sue opere il professor Dotta gioca con il sogno e con l’incanto d’immagini. Propone concetti rielaborati con intuito surreale e simbolico, sottolineati da un segno puntuale e incisivo pregno di un cromatismo vivace, brillante e magico. Nella sua opera ventennale il disegno e la grafica giocano un ruolo importante. I temi ricorrenti sono le architetture del passato, il mare, i moli, le barche, la spiritualità e la sensualità. Elementi spesso presenti nelle sue opere sono l’occhio, la bocca, le farfalle e gli uccelli. (Dal sito www.incisoriitaliani.it versione caricata ad inizio 2013 . Una nuova critica sarà pubblicata a mesi sul nuovo “Catalogo Nazionale degli Incisori Italiani” ove sarà presente con otto acqueforti).

FABIO DOTTA davanti ad uno dei BRONZI DI RIACE AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI REGGIO CALABRIA agosto 2024

 Sopra l’artista il 14 Agosto 2024 al “Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria”.

6 pensieri su “Chi sono (2025)

  1. Un curriculum di tutto rispetto,leggendo le cose che hai fatto si denota la tua versatilita’ in tutto cio’ che è arte.
    La tua passione ti ha fatto crescere e ottenere grandi successi sulle cose che ami di piu’ :l’arte e l’ambiente.
    Sono certo che la tua costante passione ti fara’ ottenere popolarita’ anche all’estero!Complimenti prof!

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